Le recenti elezioni negli Stati Uniti hanno riacceso i dibattiti sull'identità nazionale quanto sugli equilibri geopolitici mondiali. Una corsa alla Casa Bianca intrisa di manipolazioni mediatiche e vicende rocambolesche – la rinuncia di Biden, l’attentato sfiorato, l’endorsement delle celebrity e quello di Musk, per citarne alcune –, una serie a episodi che riflette tensioni profonde nella società americana e il suo desiderio collettivo di cambiamento. Con Trump che infine ha capitalizzato sentimenti nazionalisti e anti-immigrazione, asfaltando quella falsa previsione di testa a testa con Kamala Harris.
Ma i colpi di scena sono solo all’inizio. Negli ultimi giorni abbiamo assistito alla formazione del fanta-governo Trump – più FantaSanremo che fantastico – una squadra che promette una trama più avvincente di quella del capolavoro di Sergio Leone, da sembrarne ispirata.
Una retorica violenta, divisiva e polarizzante accompagnata da una strategia di forza e di chiusura del mercato statunitense che gioca un ruolo decisivo sugli equilibri già precari dell’Europa, a livello politico e soprattutto economico. Un tema affrontato inevitabilmente anche durante l’Assemblea Generale di Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia, lo scorso 7 novembre. “Saranno dazi amari”, ha sintetizzato perfettamente la co-conduttrice Debora Rosciani.
Un’Assemblea di Confindustria, anche quest’anno in versione congiunta, per rilanciare con forza il valore strategico delle due province produttive di Bergamo e Brescia come Piattaforma Manifatturiera d’Europa, evidenziandone il DNA comune di innovazione, capitale umano e connessioni.
Una retorica audace, inclusiva e aperta al dialogo accompagnata da una strategia di collaborazione e consolidamento delle relazioni con l’Europa, che dimostra coerenza di intenti e saggezza delle intenzioni, ma anche l’urgenza di contribuire ad un cambiamento deciso e immediato sulle politiche unitarie e nazionali, e di conseguenza alle opportunità per le nostre imprese, affinché questa storia non finisca con un “c’era una volta in Europa”.
Agire la scelta
L’urgenza del cambiamento riguarda tutti: Europa e Stati Uniti, politica ed economia, imprese e associazioni d’impresa, produttori e società di servizi, imprenditori e collaboratori. Noi ci limitiamo al perimetro dei mercati, delle aziende e delle loro persone, sapendo però che uno sguardo al contesto geopolitico è determinante nel capire dove stiamo andando.
Alla fine, però, siamo tutti chiamati ad agire. Ma come si affronta il bisogno di misure urgenti con la strategia a lungo termine?
La necessità di adottare un approccio trasversale e combinato tra urgenze e priorità, breve e lungo termine, temi di visione e di gestione quotidiana, lo abbiamo chiarito con il progetto Futuri Possibili dove ognuno di noi ha provato a comporre la propria ricetta mescolando “Giocare d’Anticipo” con “Rituali per Vivere il Cambiamento” o “Pensare la Fine, Agire dal Principio” con “Allenare alla Leadership” … e molte altre.
Tuttavia, rimane aperta la domanda delle domande: qual è la giusta combinazione tra testa, pancia e cuore nel tradurre le scelte in “operations”? Nessuno ha la risposta che vada bene per tutti, perché ognuno di noi nasce già dotato del suo personale mix. Ma se avete la vostra risposta o un metodo strutturato con l’esperienza, ci fa piacere la condivisione! Scriveteci a redazione@multi-consult.it.
La risposta - un po’ retorica - che noi ci diamo è… il buon senso! Dove il “buon” si determina con l’impatto sulla sostenibilità economica (risorse, tempo, organizzazione) e il “senso” sulla coerenza con gli obiettivi strategici. Ci torna in aiuto la matrice MULTI di attivazione dei Futuri Possibili, che incrocia i 4 temi urgenti con le 4 leve strategiche. Tutto il resto è cuore!
Nelle puntate precedenti
Mentre vivevamo al massimo un ottobre fatto di Futuri Possibili e Condivisi, nuovi modelli di Ciclotte e l’evento celebrativo MULTI 30, non ci siamo certo fermati! Fiere, viaggi intercontinentali ed eventi di formazione: esperienze che ci hanno arricchito, incontri che ci hanno fatto pensare, iniziative che ci hanno dato soddisfazione.
Dagli incontri in EuroBLECH, la fiera della lamiera di Hannover (che per l’edizione 2024 ha creato una playlist dedicata su Spotify), alla visita presso la fiera Aluminium di Düsseldorf, abbiamo incontrato 63 espositori di Germania, Austria, Svizzera, Francia e Spagna per promuovere a nostra volta METEF, l’unica fiera internazionale dedicata all’industria dell’alluminio in Italia che si svolge ogni 3 anni, la prossima a marzo 2025. Tschüss!
Non solo Germania! Ciclotte ha viaggiato tra Ryadh, Dubai, Parigi … parlando le lingue internazionali del fitness e del design. Mentre Maddalena e Giorgia hanno partecipato all’ADWorld Experience di Bologna: due giornate per una full immersion di idee, strategie, metriche e spunti arrivati tra sessioni didattiche e casi studio reali.
Infine, il mese scorso ci ha visto presenti allo stand di Confartigianato Imprese BARI-BAT-BRINDISI alla Fiera Campionaria di Bari, per raccontare i servizi MULTI agli imprenditori del territorio. Riflessioni tra Intelligenza Artificiale e Intelligenza Artigiana, incontri interessanti, buon cibo e l’ultimo bagno della stagione!
PMI… ovvero Promuovere il Made in Italy
Se il Made in Italy non va dai buyer internazionali, portiamo i buyer internazionali dal Made in Italy. Potremmo riassumere così la collaborazione che da molti anni ci lega a Promos Italia che dal 1991 lavora per promuovere le aziende e i prodotti italiani sui mercati globali.
Anche per l’anno 2024, Promos Italia ci ha dato l’incarico di fare scouting buyer per i settori della meccanica, dell’arredo, del fashion e del food & beverage. I risultati sono stati molto soddisfacenti, con ben 28 buyer provenienti da Germania, Francia, Austria, Svizzera, Olanda e Belgio che hanno partecipato ai 12 eventi online organizzati da Promos Italia.
Ma anche il progetto “Meet & Match”, che terminerà a fine novembre: 9 aziende italiane selezionate dei settori food, arredo e fashion e 3 buyer ciascuna da trovare nel Regno Unito. Occasioni da creare, nuove opportunità da far nascere e tutto il nostro metodo per un lavoro delicato di incoming buyer.
Da una piattaforma online per incontrare i buyer fino al business trip per i compratori internazionali più interessati, che possono venire in Italia a visitare l’azienda, conoscere il management e, possibilmente, comprare. In un mondo metà da vendere e metà da comprare, in mezzo c’è MULTI!
Cose che ci sono piaciute
Surreale, ma buonissimo. “Non dovrebbe essere possibile rendere i cereali sani così deliziosi”: è questo il biglietto da visita di Eat Surreal, un brand di cereali del Regno Unito che si sta facendo conoscere con una comunicazione… fuori dalle tazze. Stile, tono, visual: tutto eccellente e tutto curiosamente servito su LinkedIn, la piattaforma social istituzionale per eccellenza. Vedere i packaging squillanti di Eat Surreal tra business sharing e corporate content ci ha stupito e ci ha fatto subito pensare alla frase di Notting Hill: “Surreal, but nice”.
Da Costa a città impresa. Dall’8 al 10 novembre, nell’occasione del Festival Città Impresa, alcune di noi hanno partecipato agli eventi organizzati nelle diverse location della città di Bergamo. Un programma ricco di incontri a stelle e strisce, come quello con Dario Fabbri, analista geopolitico, fino all’incontro con il vicedirettore de Il Post Francesco Costa, che ci ha offerto un’interpretazione delle elezioni USA dal punto di vista americano. Dalla newsletter settimanale ai contributi editoriali nei quotidiani, dalla diretta notturna di 12 ore no-stop per seguire lo spoglio elettorale alle ospitate nei programmi per spiegarne i risultati: un impegno ammirevole per rendere comprensibile a tutti i livelli una tematica tanto complicata quanto importante, con un impatto che ci riguarda tutti.
Aeroplanes above Long White Clouds. Abbiamo passato un sabato sera all’Edonè col naso all’insù, per cercare fra le nuvole la scia musicale del nuovo album dei Long White Clouds, la band del nostro collega rock Nicola Lazzaroni. Ci siamo scatenati sulle note di Ask me, Creepin ’ on my social e Breathing Sunlight, collezionando merch e vinili autografati, e indimenticabili reel sui nostri profili: una serata che ci ha fatto fare un viaggio posto finestrino con la fantasia. Complimenti davvero Nic, siete fortissimi!