È passato un mese ormai, sembra un anno fa (e lo è in effetti), ma il ricordo della nostra MULTI Balera è più vivido che mai. Tra balli, lucine e lambrusco è stata la perfetta conclusione di un anno frizzante e la giusta atmosfera per augurarci un nuovo anno dove rimetterci in ballo. Il calendario MULTI 2023 celebra proprio questo spirito (potete scoprirne le ispirazioni qui, mese per mese). Un mix di parole, azioni e improvvisazioni. Persone, colori e tanto movimento, ricco di senso, ma soprattutto di entusiasmo.
È lo spirito con cui ci piace aprire le danze di questo 2023 e che auguriamo a tutti voi. E un ringraziamento sentito a chi ha partecipato! Qui il video.
A proposito di celebrazioni
A cosa serve festeggiare il Natale o la chiusura dell’anno? Domanda retorica. Ma in una dimensione aziendale diventa molto meno scontata. C’è chi decide di dedicare un momento di svago raffinato per i propri collaboratori come l’evento di Natale curato per il team del Winter Garden Hotel. C’è chi desidera un momento intimo, di condivisione dei propri valori e delle proprie relazioni interne, come abbiamo fatto per Argomm. C’è chi evita la festa di Natale, preferendo dedicare altri momenti durante l’anno.
E poi c’è chi investe in questo momento tutte le energie a disposizione sul finire dell’anno, come slancio per quello successivo, specie se coincide con un anniversario.
Una sfida colta anche quest’anno per Telmotor dal nostro team comunicazione ed eventi per realizzare le cose in grande: un allestimento di 2000 mq in Fiera Bergamo per una convention di oltre 2 ore con cena e spettacolo a seguire, per 340 persone. Un mix di interventi in presenza e contenuti video, animazioni immersive, laser show, performance di teatrodanza e il coinvolgimento diretto di tanti ospiti, partner e clienti (qui i dettagli). Un evento che ha richiesto grande impegno, dall’azienda e da noi, ma il valore di celebrare la rete di relazioni al cuore dell’azienda non ha prezzo.
A proposito di buoni propositi
Dopo le feste aziendali, superato indenni il periodo dei bilanci di fine anno e il temibile blue monday, arriva il momento di riflettere sul processo di innovazione che non passa solo dai prodotti e servizi, ma a volte richiede di ripensare l’identità, il “purpose”, la promessa che facciamo al nostro mercato, ai nostri collaboratori, al mondo intero.
In un mondo di competitor, leader e soluzioni a 360°, la carta vincente risiede nella capacità di creare un’identità coerente, distinguibile che segue l’evoluzione dell’organismo vivente “azienda”. Mica per niente si chiama “persona giuridica”, per far sì che chiunque si interfacci con l’azienda possa trovare risposta alla promessa e un sistema di valori in cui riconoscersi per confermare il legame.
Trovare la giusta fibra
Così si è sviluppato in MULTI il prodotto “pianificazione strategica di comunicazione”, per aiutare le imprese nella valorizzazione della propria identità come asset aziendale e trasmetterla al mercato attraverso una attenta pianificazione di strumenti e azioni coordinate. Sembra un servizio vecchio come il mondo, ma il metodo è nuovo, funziona e riserva tante piacevoli sorprese. È il percorso intrapreso con Beltrami Linen, raffinata azienda bergamasca, eccellenza nella produzione tessile di biancheria per il segmento luxury, con la quale siamo subito entrati in sintonia - tempo di una giornata di workshop!
Portare al centro il valore generato per i propri stakeholder è il principio guida della vera innovazione. Derubricare e poi mettere in bella quello che siamo diventati porta benefici tangibili alla propria comunità e al mercato di riferimento. Tradurre quel valore in azioni concrete - nuove idee, nuova comunicazione, nuovi servizi - è materia complessa e affascinante.
Un percorso virtuoso che unisce l'approccio analitico della pianificazione strategica all'animo creativo della comunicazione, per giungere alla definizione di una strategia di brand (content, visual e digital) coerente, autentica ed efficace.
La pancia delle PMI (ovvero Piccoli Ma Intuitivi)
Si consiglia sempre di non fare la spesa a pancia vuota, ma neanche avere la pancia piena (di intuizioni) è una buona condizione per prendere decisioni. Ci siamo trovati di fronte a questa evidenza con un nostro cliente storico, GDM, realtà emiliana attiva nelle soluzioni per il movimento terra. Un’azienda piccola nelle dimensioni, ma grande nelle intenzioni e nelle prospettive, per la quale siamo il braccio operativo nello scouting di nuove opportunità sui mercati esteri. L’indicazione iniziale dei Paesi da investigare è arrivata da loro, sotto forma di un’intuizione “di pancia” che però nascondeva l’esperienza e la conoscenza del settore. La restituzione finale sui Paesi e sui settori interessanti da approfondire è stata invece nostra ed è arrivata al termine di un lungo processo fatto di warm up iniziale, analisi dei competitor e del sistema distributivo, il cui output non è stato solo composto da freddi dati, ma anche da un aiuto concreto nell’interpretarli.
Un mix vincente di evidenze, tecnica e metodo, che sposa l’intuizione (guidata dall’esperienza) per delineare una strategia di business capace di andare oltre la concorrenza percepita per basarsi sulla concorrenza reale. Ascoltando la pancia… ma senza restare in panciolle!
Dalla pancia alla testa… artificiale
Vi abbiamo parlato negli scorsi mesi di Dall-e, il sistema di intelligenza artificiale che crea immagini e opere d'arte realistiche a partire da una semplice descrizione. Da allora c’è stata una valanga di nuovi servizi di AI, come Screevo, che automatizza l'inserimento dati nei sistemi informatici, o Rytr, l’AI creatrice di contenuti testuali, fino all’ultimo trend di Chat GPT, la chatbot che simula conversazioni tra esseri umani. È nato persino un podcast che simula voci in AI creando interviste impossibili. Ci siamo chiesti se e quanto dobbiamo sentirci minacciati nelle nostre professioni. La risposta è arrivata inaspettatamente… durante la registrazione di un nostro podcast! “L’intelligenza artificiale non sostituisce il cervello umano, anzi, ne richiede uno ancora più avanzato per interpretarne gli output”. Sarebbe come indispettirsi perché la macchina viaggia più veloce del nostro passo: ben venga, ci porta più lontano. In questo senso l’AI non deve spaventarci. Ci ricorda invece la bellezza del lasciarsi entusiasmare e del saper cogliere le nuove sfide.
La sfida alle potenzialità dell’AI l’ha colta in pieno una realtà con cui ci sentiamo particolarmente affini, che abbiamo avuto il piacere di conoscere anni fa e che da allora non abbiamo smesso di seguire: Ammagamma. Il loro “Manifesto della razionalità sensibile” propone una “una concezione umanistica dell’intelligenza artificiale” che sottoscriviamo e condividiamo!
Cose che ci sono piaciute
Tratto da una storia vera. Le storie ispirate a fatti realmente accaduti possiedono una potenza narrativa innata. A volte però capita che siano i racconti stessi ad ispirare la realtà, a smuoverla e a stimolare un cambiamento. Ne è un esempio la recente riapertura del caso di Emanuela Orlandi, dopo il clamore della serie Netflix Vatican Girl (RollingStone). Il podcast Your Own Backyard (Vanity Fair), che ha portato alla luce prove non considerate, o la serie Making a Murderer (Esquire) che ha spinto un detenuto a confessare uno degli omicidi raccontati. Una cosa è certa. Le storie hanno il potere di cambiare il mondo che ci circonda.
Il caso di “revenge branding” di Casio e Renault. Ne hanno parlato tutti, ma proprio tutti (se te lo fossi perso lo trovi qui). Nota di merito ai team social dei due brand “di serie B” che hanno avuto il giusto tempismo per cavalcare il gossip, guadagnando in pochi giorni una visibilità mediatica pari ad una campagna advertising milionaria. Infelice invece il destino di Rolex e Ferrari, i due esempi “di serie A” che sono rimasti nel totale silenzio. Ma si sa, per un asso della velocità, il tempo è relativo! Ne riparliamo fra 37 anni!
MULTI-befana coi mini-MULTI. La scorsa settimana ci siamo trovati coi nostri bimbi in ufficio per l’appuntamento annuale della MULTI-befana. L’occasione di una merenda assieme, una piccola sorpresa sulle scrivanie dei genitori e poi storie, musica, colori e tanti giochi. Una bella iniziativa che consigliamo a tutti di coltivare! Approfittiamo dell’occasione per salutare il piccolo Lorenzo, il nuovo arrivato dall’animo rock che non vediamo l’ora di veder gattonare nei nostri uffici!