Nr. 48 | Gennaio 2025

Disegni di speranza

8' di lettura

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Non c’è notizia più bella di una guerra che si ferma. Una notizia che non lascia spazio a commenti come “tanto non durerà”. Ogni giorno senza attacchi risparmia vite umane. La tregua a Gaza è il risultato di mesi di trattative, in quello che Biden ha definito uno dei negoziati più difficili della sua carriera. Una notizia che arriva a qualche giorno di distanza da un altro successo diplomatico, la liberazione della giornalista Cecilia Sala. Risultati confortanti che, nonostante le ombre sui loro retroscena, alimentano quella speranza sempre vacillante che “sì, alla fine andrà tutto bene”.

Segni di speranza in un disegno più ampio, che non ci è dato conoscere. Ed è proprio in questo contesto di incertezza, in balia delle buone e cattive notizie del giorno, senza garanzie e senza fact checking, che i progetti futuri maturano.

Ci permettiamo di portare questa analogia in un contesto più vicino, quello delle imprese. Come possiamo alimentare l’ottimismo, l’entusiasmo, la propositività, l’adozione di buone pratiche, un mindset orientato al miglioramento continuo, il raggiungimento di risultati sfidanti… senza il racconto efficace del disegno più ampio e della sua condivisione? Le buone notizie nascono dal lavoro difficile, complicatissimo alle volte, di raccontare agli altri il proprio disegno e ingaggiarli nel grande sogno. E anche se al disegno non partecipano tutti, comunque li riguarda. E più la platea si apre, più diventa reale.

Oltre le convention

Quale momento migliore dei saluti di fine anno, per condividere con colleghi e collaboratori gli importanti risultati raggiunti e le prospettive di crescita dell’anno venturo? Suona così scontato, eppure. C’è la stanchezza di un ultimo trimestre che ha sulle spalle la responsabilità dei precedenti tre. C’è scarsità di tempo ed energie, risucchiate negli ultimi progetti da chiudere entro l’anno e, si sa, ne servono tante per organizzare qualcosa di più strutturato con la voglia di più informalità dopo i tanti meeting ingessati. Eppure il giusto mix esiste.

Tutta la magia del Natale e la meraviglia di riscoprirsi bambini. Una giornata dedicata al divertimento, senza rinunciare alla celebrazione aziendale, al racconto istituzionale e al coinvolgimento attivo. Una convention a Gardaland, perché no?!

L’abbiamo organizzata per Gruppo Enercom, da 70 anni nel settore utility, oggi presente in tutta la filiera dell’energia: produzione, distribuzione, vendita, efficientamento energetico e servizi. Oltre 320 persone che hanno vissuto l’emozione di vivere uno dei più grandi parchi a tema d’Italia senza code né altri ospiti. Tra spettacoli e attrazioni, incontri con Prezzemolo e Babbo Natale, il nostro lavoro è stato quello di cucire un’esperienza su misura del cliente, integrando alla proposta della location l’animazione itinerante e un coro Gospel, gadget e segnaletica, punti ristoro e servizio hostess, curando tutta la logistica e l’organizzazione della giornata. E naturalmente il contenuto della plenaria.

Inserire, in un palinsesto così ricco di attività ricreative, il racconto della strategia e dell’impegno ESG aziendale, in modo scorrevole e naturale, sta tutto nel disegno. Una scaletta ben pensata e ben eseguita, con la volontà di lasciare un messaggio oltre le emozioni: forse non tutti capiranno tutto, ma se aiuta a rendere un po’ più partecipi e consapevoli le persone nel grande disegno aziendale, allora ne vale la pena.

PMI… ovvero Presentare Modelli Istruttivi

Abbiamo chiuso l’anno tornando bambini, e l’abbiamo riaperto, ospitandoli. lo scorso 9 gennaio, MULTI ha aperto le porte ad una classe di terza media dell’I.C. Gatti di Curno - Mozzo in occasione del PMI Day 2024, l’iniziativa di Confindustria che fa incontrare studenti e imprese del territorio, offrendo alle ragazze e ai ragazzi una preziosa occasione di orientamento formativo in azienda, in vista delle scelte di vita che dovranno prendere. Silvia, Chiara, Martina e Benedetta, con il supporto del team HR, hanno raccontato le diverse anime MULTI con entusiasmo, coinvolgendo i giovani partecipanti in un percorso itinerante nei nostri uffici con attività di formazione e piccoli laboratori.

Dal posizionamento di mercato di calzature allo sviluppo commerciale estero dei biscotti, dalla realizzazione di un packaging per un cosmetico all’immaginarsi responsabili HR in azienda: per i giovani partecipanti, l’occasione per confrontarsi da vicino con alcune attività MULTI; per noi, la sfida di raccontarle in parole semplici, senza tecnicismi.

Come sempre, la ricchezza dello scambio ci ha permesso di vedere attraverso lo sguardo unico dei ragazzi la realtà che noi viviamo tutti i giorni. Osservazioni intelligenti e pensieri fuori dagli schemi, ma anche dubbi e preoccupazioni sul futuro.

Abbiamo colto frasi come “mio papà non vuole che io faccia quel lavoro” o “se scelgo questa strada poi non posso più cambiare”, e abbiamo cercato di rispondere nel modo migliore: “datevi la possibilità di sbagliare, di usare tutti i colori e realizzare il disegno che più vi convince, anche a quattro mani, ma con la consapevolezza che ognuno di voi, ha in mano la sua matita”.

Cornici d’artista… fotovoltaiche

Il frame è una cornice che ci permette di inquadrare disegni, visioni e persino data set e cluster informativi: ma cosa succede quando la cornice contribuisce al valore e al senso del suo contenuto (come ci ricorda quest’opera di Dalì)? È la domanda che ci siamo posti con Glass to Power – azienda di Rovereto (TN) che realizza vetrate fotovoltaiche trasparenti – alla richiesta di posizionare, lanciare e promuovere “Heli-On”, una cornice fotovoltaica che si integra nelle vetrate degli edifici e produce energia in modo quasi invisibile.

Market test, analisi dei competitor, sguardo al mercato, una strategia aziendale efficace e una comunicazione che è andata dal naming alla realizzazione di un catalogo di prodotto: un disegno complesso, che ha trovato spazio all’interno delle diverse cornici e anime MULTI.

Un progetto ancora in corso, ma che ha preso forma e sostanza da un disegno collaborativo tra il team MULTI e quello di Glass to Power. Intanto, il prodotto è stato presentato ufficialmente alla fiera BAU di Monaco nei giorni tra il 13 e il 17 gennaio, ed è pronto a rivoluzionare il modo di produrre energia sostenibile.

Unire i puntini

Disegnare progetti con i clienti fa parte del nostro lavoro. Ma quando il disegno abbraccia il territorio, diventa ancora più coinvolgente. Negli scorsi mesi, MULTI è stata partner tecnico di WYFY (acronimo di “With You For You”), il progetto di welfare ageing che raccoglie e promuove gratuitamente tutti i servizi dedicati agli over 65 – dal tempo libero all’assistenza sociale, fino ai servizi per la salute – in oltre 35 comuni nei territori di Dalmine e della Valle Imagna - Villa d’Almè. Le ACLI provinciali di Bergamo, insieme a tutti gli enti non profit che animano il progetto, con il contributo di Fondazione Cariplo, hanno scelto MULTI per un supporto professionale e delicato, capace di tradurre l’idea e il progetto in un disegno da condividere.

Dallo studio del logo e della visual identity ad un sito chiaro e accessibile, passando per il flyer e i format social, intuitivi e ingaggianti: al centro, il calore delle relazioni umane per mettere in connessione le tante attività del territorio e portarle a conoscenza delle persone a cui sono rivolte.

Per noi è stato sorprendente scoprire quante proposte dedicate agli over 65 sono presenti sul territorio… oltre 400! Una rete di attività che comprendono, oltre ai servizi alla persona, come l’assistenza sociale e medica, anche iniziative ludiche e ricreative, come i caffè sociali, gruppi di cammino e attività culturali. Un progetto che ci ha permesso di confrontarci con dinamiche e logiche del mondo non profit e che ha saputo unire aziende, comunità, persone ed enti territoriali come punti di un unico disegno, culminato lo scorso 15 gennaio con una conferenza stampa all’interno degli uffici MULTI.

Un momento di racconto ufficiale alla stampa e alle istituzioni del territorio, con l’intervento dei referenti di progetto e di Francesca, che ha saputo trasmettere l’impegno e la dedizione del team MULTI per questo progetto, dimostrando come il lavoro di squadra possa moltiplicare il contributo di tutti.

Noi con Wyfy… ci siamo presi bene!
Se conosci persone interessate, condividi anche tu il progetto Wyfy!

Rituali per vivere il cambiamento

Fatto trenta… facciamo trentuno! Il calendario MULTI 2025 è un attivatore di Futuri Possibili: ogni mese una scheda, ogni scheda una buona pratica per stimolare nuove prospettive ed evolvere verso futuri possibili e condivisi!

È tempo di buoni propositi e i Futuri Possibili di gennaio ci portano a ragionare di “Rituali per vivere il cambiamento”.

E se creassimo rituali per far accadere l’innovazione oltre i dipartimenti e scrivere tutti i giorni un nuovo capitolo della nostra storia? 
Il cambiamento si abilita attraverso l’adozione quotidiana, con elementi concreti e piacevoli che le persone vogliono e possono applicare. Tutto ciò si nutre di una cultura diffusa, che sostiene l’evoluzione organizzativa, aiuta a superare le resistenze e si concretizza in abitudini migliorative.

Cosa fare in concreto?
Ad esempio, instaurare una cultura del feedback continuo e del riconoscimento che attraversa l’organizzazione, agevolare i percorsi di miglioramento continuo e incidere positivamente sull’ingaggio dei dipendenti. O creare spazi fisici e virtuali dedicati alla sperimentazione e all'innovazione, dove le persone possano liberamente esprimere le proprie idee.

[SCARICA LA FANZINE]

E tu, quali rituali del cambiamento adotti?
Condividi le tue best practice, le tue sperimentazioni e i tuoi consigli sul tema del cambiamento! 4 domande in forma totalmente anonima, per lasciarti la possibilità di esprimerti liberamente. Il tuo contributo diventerà propulsore per tutta la community!

[COMPILA IL QUESTIONARIO]

Cose che ci sono piaciute

  • DtMF. Siamo solo a gennaio, ma sicuramente abbiamo già ascoltato uno degli album più virali di questo 2025. Con DeBÍ TiRAR MáS FOToS (lett. “Avrei dovuto scattare più fotografie”), Bad Bunny ha monopolizzato Tik Tok e conquistato più di un miliardo di ascoltatori in tutto il mondo, anche tra i MULTI people. Ma cosa rende questo album così speciale? Innanzi tutto, il mini-documentario realizzato per la promozione dell’album, ma soprattutto il viaggio pirotecnico tra reggaeton, trap latina, ballate soul e tutta la tradizione musicale di Puerto Rico, che parla dei momenti agrodolci della vita di tutti: occasioni perse, nostalgia e ricerca continua di un legame, soprattutto con le persone e la propria terra.
     

  • Mini MULTI con Marina Abramovic. Ogni anno festeggiamo l’epifania in MULTI con un pomeriggio dedicato ai nostri mini MULTI. Mai ci saremmo immaginati che la befana, quest’anno, fosse proprio Marina Abramović! La mostra a lei dedicata a Gres Art 671 (fino al 16.02), è stata l’occasione per far conoscere una delle più importanti artiste contemporanee a genitori e bambini, sperimentare con il corpo e le sensazioni, e condividere una merenda tutti insieme.

  • Ultimo scatto. A proposito di disegni, frame e fotografie, non possiamo non citare due figure tra le più influenti nella cultura di massa, recentemente venute a mancare. Oliviero Toscani, il maestro che con le sue campagne provocatorie e memorabili, ci ha insegnato che c’è sempre un modo diverso per guardare le cose, anche attraverso un obiettivo. E David Lynch, il regista che ha insegnato ad Hollywood che il cinema lo può davvero fare chiunque, fuori da qualsiasi logica di mercato.
     

  • Arrivederci. Tutti i progetti, prima o poi, finiscono. Dopo un viaggio iniziato 2 anni fa, questa sarà l’ultima TUMULTI registrata anche in versione podcast. Una scelta opportuna per convogliare le energie in nuovi progetti. Un ringraziamento a Valentina e Frank, per il prezioso supporto nel confezionare in tempi sfidanti ogni puntata, e a Ruggero che in TUMTUM Studio ci ha dato un posto dove tirare fuori la voce, sperimentare, ridere e scoprirci un po’ tutti speaker radiofonici… ma anche cantanti e podcaster! 30 puntate registrate, 2 canzoni trap e il podcast “Delitti a macchia di leopardo”, il true-crime natalizio di via Locatelli culminato in un finale di stagione live durante la nostra festa di Natale. Da qui portiamo via tanti ricordi e bei momenti passati insieme. Ma più che un addio, ci sentiamo di dire che è un arrivederci!

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