Nr. 43 | Agosto 2024

Intrecci estivi

5' di lettura

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Intrecci estivi

Ci sono esperienze che rimangono cucite addosso. Le attraversa un filo – un viaggio, un incontro, un imprevisto –, si intrecciano nella nostra memoria e, da quel momento, per quanto possano sbiadire, non si scuciono più. Come le maglie MULTI30, realizzate dalla nostra Benedetta, in arte Dettabene, che – dopo averci vestito nel viaggio anniversario a Montecatini lo scorso luglio –, sono finite schiacciate in valigie, trolley, zaini e borsette, hanno viaggiato vicino e lontanissimo, riempiendo la mappa delle nostre destinazioni e le chat di gruppo con meravigliose foto ricordo.

Dalla piramide di Chichen Itza alla Grande Muraglia, dalle spiagge di Varadero ai tramonti senza fine delle isole Lofoten, dalla rada di Alghero ai profumi di Amalfi: le nostre magliette hanno portato un pezzettino di MULTI in giro per il mondo. E adesso sono tornate a casa pronte per essere (lavate) passate di mano tra colleghe e colleghi.

Memorie che si scambiano e si sommano, arricchendo un po’ tutti. Un filo verde che ci lega e ci unisce anche se distanti. Anche chi la maglia l’ha dimenticata nell’armadio o l’ha conservata per una futura occasione. Dopotutto, il nostro anno di festeggiamenti non è ancora concluso!

Da vicino, da lontano

Nei racconti del rientro c’è chi ha viaggiato lontano per ritrovarsi. Per conoscere persone nuove o esplorare nuovi scorci della propria persona. Per avvicinarsi ai propri cari o lasciarli a chilometri di distanza. C’è chi ha viaggiato contro le convenzioni e chi si è crogiolato nelle abitudini. Chi ha camminato e chi ha navigato (e persino planato). Chi ha vinto le paure e chi ha perso qualcuno. Chi l’estate la soffre e chi la insegue anche dopo le ferie. MULTI è “multi” anche nelle sue pause estive.

E alla fine è tutto un gioco di prospettive. “Il viaggio non finisce mai – scriveva José Saramago – solo i viaggiatori finiscono”. Non sono le distanze a cambiarci, ma le esperienze che il viaggio ci regala e cosa decidiamo di farcene.

Lo sviluppo del business non è tanto diverso. Consolido il mercato dove sono più stabile o mi apro a mercati inesplorati? Imposto una strategia per acquisire nuovi lead o rafforzo la mia reputazione su chi già mi conosce? Investo in tecnologie o in persone? Il mio impegno in sostenibilità lo racconto ora o aspetto di realizzare il Bilancio? Tutte domande che suonano plausibili, ma sottendono un velato ricatto, una rinuncia.

Come la filosofia del lungotermismo, che tanto va di moda tra i magnati americani del tech (come Musk, Altman o Gates): un freddo calcolo costi-benefici, proiettato in un futuro lontanissimo, che fornisce ai potenti l'alibi per ignorare le questioni più attuali. Un’utopia di salvezza dell’umanità di domani ad un costo insostenibile per l’umanità di oggi.

Questione di prospettive. Ma la domanda che ci poniamo per rompere questo gioco di specchi, di dualismi e di tinte in bianco e nero, è semplice: “Esiste un modo per accogliere la trasversalità? Per affrontare le tante urgenze in maniera razionale e sistemica, senza lasciare nulla intentato?” Una risposta ce la siamo data. Ma per scoprirla bisogna aspettare il prossimo ottobre, in un momento conclusivo del nostro progetto Futuri Possibili – Ecosistemi Condivisi di cui vi parleremo presto. Restate connessi per i prossimi aggiornamenti!

PMI ovvero Portare il Mondo in Italia

Torna immancabile l’appuntamento a Bologna per l’edizione 2024 di Farete, la fiera promossa e organizzata da Confindustria Emilia, dedicata allo sviluppo del business e delle relazioni tra imprese. Una partecipazione che ci vede coinvolti da anni non solo in presenza, il 4 e 5 settembre presso Bologna Fiere, ma anche nella sua preparazione. MULTI si è occupata dello scouting di buyer internazionali per i settori del food & beverage, packaging, subfornitura, automotive & aerospace e agri-food-tech. Un progetto partito lo scorso maggio e che si è concentrato su Germania, Austria, Svizzera, Francia, Polonia e Benelux.

Oltre 5.000 mail MULTI in doppia lingua hanno fatto il giro dell’Europa e sono entrate nelle caselle di posta elettronica di aziende profilate per esplorare il loro interesse a incontrare le eccellenze emiliane. Il risultato di tutti questi viaggi telematici? Più di 15 buyer internazionali presentati a Confindustria Emilia e 7 buyer selezionati dalle aziende associate.

Oltre al lavoro dietro le quinte e all’accompagnamento dei buyer durante i giorni dell’evento fieristico, MULTI sarà presente a Farete anche con il suo stand, per entrare in contatto con le aziende del territorio di Bologna, Modena e Ferrara, consolidare il suo network e fare nuove conoscenze. Venite a trovarci a BolognaFiere, padiglione 18, stand L39!

Ciclotte a cinque cerchi

Non solo mail e maglie MULTI30 hanno viaggiato in giro per il mondo. La nostra Ciclotte non ha perso l’occasione per fare visita al cuore pulsante dello sport in questa estate 2024: Parigi! In occasione dei Giochi Olimpici, infatti, la nostra Ciclotte Teckell è stata una delle protagoniste dell’evento “Le firme dello sport, promosso dall’Ambasciata d’Italia a Parigi, Agenzia ICE (ITA - Italian Trade Agency) e ASSOSPORT.

Una festa dello sport, della creatività e della qualità del made in Italy che ha visto la partecipazione di 27 brand italiani, istituzioni e importanti campioni e campionesse olimpici azzurri. Un momento per celebrare l’industria sportiva italiana, tra cui il nostro iconico monoruota di design, a pochi passi dalla Tour Eiffel.

E in attesa che anche il ciclismo indoor diventi una disciplina olimpica riconosciuta, celebriamo ancora una volta l’importanza dello sport che unisce e mette in condivisione, fa incontrare e crea legami che vanno oltre la performance.

Cose che ci sono piaciute

  • Le Olimpiadi più sostenibili di sempre. Insieme a gare, record e nuove pagine di sport, queste Olimpiadi parigine hanno portato con sé un messaggio importante di sostenibilità e inclusione, sottolineando ancora una volta l’importanza di questi eventi per la diffusione di messaggi positivi sulla scala più larga possibile. Dai pittogrammi inclusivi riutilizzabili per olimpiadi e paralimpiadi al logo che usa sapientemente il pieno-vuoto per ridurre l’inchiostro nelle diverse riproduzioni stampate, dalla rappresentanza femminile più alta di sempre (sindache comprese) al villaggio olimpico ecosostenibile: iniziative e strumenti di comunicazione che hanno contribuito a lanciare un messaggio forte, per rendere sempre più contemporanea la manifestazione sportiva più antica di sempre.
     

  • Sarà un miraggio o un’Oasis? È di pochi giorni fa la notizia shock della reunion di una delle band più iconiche degli anni ‘90: gli Oasis. Una telefonata chiarificatrice ha chiuso anni di litigi fra i fratelli Liam e Noel, che adesso sono pronti a girare Irlanda e Regno Unito con un tour da sold out. Un sogno per moltissimi fan, che hanno tentato la fortuna con il quiz per ottenere il diritto alla prevendita, e una frenesia anche negli uffici MULTI, già pronti al clickbait di sabato 31 alle ore 9.00 per accaparrarsi gli ambitissimi biglietti.

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