Ci siamo lasciati lo scorso mese con il raggiungimento di un’importante tappa (Fatto trenta), e l’anticipazione di una nuova sfida (facciamo trentuno). L’obiettivo era chiaro fin da subito: mettere a sistema la competenza acquisita in 30 anni di esperienza con le imprese e nelle imprese, per generare un maggiore impatto, positivo e utile.
Per farlo siamo partiti da un’autoanalisi, per formalizzare conoscenze, relazioni e visioni future, per comprendere cosa di tutto ciò può essere di utilità alle nostre imprese, e per trovare la giusta modalità nel tradurlo all’esterno.
Alcune domande a guidarci. Come intraprendere scelte efficaci e nuove opportunità nello sviluppo dei mercati, con coraggio e pianificazione? Come impatta l’agire sostenibile nelle strategie future, guardando oltre le regolamentazioni? Come valorizzare le comunità interne ed esterne all’impresa, per creare sinergie virtuose? E che ruolo gioca l’innovazione e l’integrazione dell’intelligenza artificiale in ogni ambito d’impresa, nelle sfide future? Crediamo che trovare risposte efficaci a queste domande sia la chiave del successo e possa portare a nuove prospettive vantaggiose per le imprese e per le comunità.
Tutto molto bello. Ma nel concreto?
In occasione di questo nostro anniversario MULTI 30, abbiamo pensato di dare il nostro contributo alla causa, mettendo a sistema - anzi ecosistema - le nostre conoscenze e connessioni, coinvolgendo clienti, partner e interessati a fruirne ed esserne parte attiva della sua costruzione. Un progetto chiamato…
Futuri Possibili, ecosistemi condivisi
Abbiamo sviluppato un programma di accelerazione per imprese e imprenditori con l’obiettivo di disegnare insieme i “Futuri Possibili”: un percorso di condivisione partecipata dove noi portiamo visioni, riflessioni e connessioni, maturate in 30 anni di esperienza sul mercato, e dove chiediamo ai nostri interlocutori di partecipare, in modalità differita o impegno diretto, all’interno di spazi digitali e momenti di incontro.
Un progetto impegnativo, articolato in diverse attività informative e formative che ci vedranno reciprocamente coinvolti. Un tempo dedicato alla crescita imprenditoriale, allo sviluppo delle community, un regalo che sentiamo sia giusto condividere con chi ci conosce.
Tre le attività portanti che danno struttura al progetto: platform, workshop e meeting. Partiamo da inizio maggio con la condivisione di scenari di valore e contenuti di approfondimento, creati da MULTI e da esperti di settore, all’interno di una “platform” digitale; proseguiamo entro luglio con un “workshop”, un appuntamento operativo per lavorare con un panel dedicato di stakeholder MULTI; infine il “meeting”, un momento allargato a tutti i nostri clienti e partner, ad ottobre, in un evento celebrativo e di restituzione di questo percorso, capace di portare valore per il futuro. Restate connessi e ingaggiati per i prossimi sviluppi!
Consolidare con una piuma
Un post su Linkedin, un messaggio in direct, un giro di mail. Un collegamento nato per caso. Siamo venuti così a conoscenza di PiùMA LAB, la prima fiera dedicata al marketing, risorse umane e vendite in Italia, organizzata presso Piacenza EXPO il 5-6 aprile scorso. Una due giorni con un ricco palinsesto di seminari, workshop e momenti formativi. Un’occasione per fare cultura d’impresa, trasmettere consapevolezza, condividere spunti e best practice sui temi interconnessi dello sviluppo di mercato, del marketing e della gestione HR. Un progetto ambizioso che ci siamo sentite di abbracciare per dare il nostro contributo esperienziale.
Oltre ad una presenza in stand con il nostro “nuovo mondo”, abbiamo tenuto un intervento sulla necessità di “Consolidare una cultura aziendale autentica per strutturare un percorso di Employer Branding efficace”. Un doppio team in prima linea per raccontare l’integrazione tra marketing strategico, sviluppo dei mercati e Organizzazione e Risorse Umane.
Molte manifestazioni di interesse riscontrate, che confermano l’attualità di questi temi e l’importanza di mettere a fattor comune le esperienze dei singoli per evolverle in buone pratiche. E noi felici di aver contribuito nel portare nuove prospettive e uno sguardo di sistema a supporto della crescita dell’intero ecosistema industriale e territoriale. Specialmente in un territorio, quello piacentino ed emiliano-romagnolo, che ben conosciamo e che da sempre ci accoglie nelle nostre numerose visite a clienti e partner. È così ci siamo sentite doppiamente a casa!
PMI… ovvero Pensare a Mercati da Intercettare
Quando si parla di cogenerazione il nostro pensiero va subito ai grandi impianti ad uso industriale, agricolo e oil&gas, per citarne alcuni. Così quando entriamo in contatto con una società della Repubblica Ceca che realizza macchine per la micro-cogenerazione – ovvero a partire dai 7,5kW, circa 10 HP –, oltre a tornarci in mente la motocicletta di Battisti, abbiamo la sorpresa di trovarci davanti ad un giovane team di ingegneri italiani. Green Power Technology è infatti una PMI dall'anima europea e dal know-how tutto italiano che progetta e realizza sistemi di micro-cogenerazione ed efficientamento energetico. Una realtà dalla vocazione sostenibile che si è rivolta a noi per rivedere il suo approccio al mercato e intercettare distributori che rafforzino la rete vendite.
Per aiutarli a trovare nuovi partner commerciali, abbiamo strutturato una strategia articolata in diverse fasi, che è partita da un’analisi di mercato del prodotto nella UE e in Nord America e da un’analisi dei competitor approfondita. Formalizzare il punto di partenza è il primo passo per fissare un traguardo raggiungibile.
Dopo la prima fase di analisi, MULTI ha profilato e contattato one-to-one una serie di potenziali partner, partendo da distributori, impiantisti, ESCO e società di efficientamento energetico locali, che potessero proporre il prodotto ai loro clienti. I risultati sono stati sorprendenti: quasi il 50% dei contatti ha portato ad un incontro e a trattative commerciali attualmente in corso. Dal passaparola ad una strategia articolata con un ritorno immediato: se non è cogenerazione questa!
La langue en rose
Per tutto il mese di marzo, nelle nostre comunicazioni quotidiane, abbiamo introdotto il femminile universale al posto del consueto maschile sovraesteso (lo abbiamo spiegato qui). Ci siamo permesse di cambiare le regole della convenzione linguistica, di sperimentare, di includere e di percorrere strade alternative per sensibilizzare all’uso di un linguaggio più rappresentativo e meno discriminatorio. È stato curioso e sorprendente, per noi in primis.
Inizialmente non nascondiamo ci siano stati indugi e proposte di eccezioni alla regola. Ci sembrava difficile rivolgersi in modo così insolito anche nella comunicazione formale a clienti e prospect, AD e figure direzionali. Perciò abbiamo avviato l’esperimento condividendo delle linee-guida, un documento di consigli e approfondimenti utili, e un glossario di neologismi da aggiornare in itinere, per avere sempre la parola giusta a portata di mano.
Durante questo mese abbiamo riflettuto su ogni parola, nonostante molte siano sfuggite. Abbiamo assistito a correzioni-lampo, durante le riunioni o nei corridoi, e abbiamo scoperto il gusto di stanare i retaggi maschili più nascosti e sottili della nostra lingua – uno fra tutti, al posto delle “ore-uomo”, le “ore-donna”.
In quel momento abbiamo capito: qualcosa stava cambiando. Dall’auto-rettifica alle segnalazioni altrui delle proprie disattenzioni. Abbiamo sviluppato una maggiore percettività collettiva: ovvero il gruppo che diventa capace di motivare il singolo a fare meglio.
Al termine di questo percorso, ci resta il bello di una partecipazione sentita e condivisa – anche l’Università di Trento e EasyJet si sono lasciate ispirare! – e l’esercizio che abbiamo fatto per rendere più inclusiva la nostra comunicazione. Ma, soprattutto, ci resta la consapevolezza che la strada da fare è ancora tanta, e che queste piccole azioni sono il nostro modo per rendere la parità di genere un cantiere vivace, un vero e proprio “work in progress”.
Cose che ci sono piaciute
Una squadra da medaglia Oro-Rosa. La sera del 5 aprile scorso una piccola delegazione MULTI ha riempito gli spalti del palazzetto di Albino (BG) per supportare la squadra di basket femminile Ororosa. MULTI sostiene questa bella realtà, un punto di riferimento per il territorio che aggrega e accoglie centinaia di ragazze di tutte le età con la passione per la palla a spicchi: non potevamo non essere della partita! Il risultato finale? Come sempre hanno vinto lo sport, il gioco di squadra e la solidarietà… e una bella vittoria a coronare la serata. Brave tutte!
E a proposito di squadra… Si sa, lavorare in team fa davvero la differenza. È per questo che WeRoad - un’agenzia di viaggi organizzati - e Serenis - che si occupa di aiuto psicologico privato e per le imprese - hanno unito le forze facendo comparire, per le vie di Milano e su tutti i canali social, una pubblicità “congiunta”, un doppio cartellone dove un brand invita a fare una vacanza e l’altro a chiedere un supporto psicologico, intercettando un potenziale disagio comune. Tra i diversi meme che ne sono scaturiti, segnaliamo la creatività di Casavo (servizi immobiliari), che si è aggiunta ai due con il suo finto cartello per chiudere il cerchio in maniera drastica: vendere casa per risolvere ogni problema!