In attesa che i giganti del tech, Mark Zuckerberg e Elon Musk, si affrontino in una misogina sfida sul ring di MMA, come minacciano di fare sui social da qualche settimana tra un insulto e l’altro, la nuova creatura di Meta “Threads” si conferma l’app dei record, mentre Twitter soccombe, un cinguettio alla volta. Sarà che in MULTI non abbiamo appassionati di MMA, ma ci sembra che la situazione sia sfuggita un po’ di mano ai due magnati del tech. Presi dalla noia, sembra che l’unico punto di incontro che abbiano trovato per risolvere le antipatie reciproche, sia proprio un incontro dove darsele di santa ragione.
Punti di confronto? Certamente. Quello che ci fa riflettere è che in un momento storico di guerre a distanza e intelligenze artificiali, attenzione frazionata e infiniti giri di mail, ciò che manca sia proprio trovare dei momenti di confronto vero.
Punti di incontro senza filtri, dove esporre i propri punti di vista, senza sottrarsi al confronto anche acceso (senza botte, sia chiaro), ma sempre con la volontà comune di trovare soluzioni, progredire, creare nuove opportunità. Per questo dedichiamo questo numero ai momenti di incontro vissuti da MULTI nell’ultimo mese. Sperando siano di maggior ispirazione rispetto alla sfida Musk vs Zuck.
Raccontare le PMI, ovvero Partecipare a Mille Iniziative
Tra il dire e il fare c’è di mezzo… l’incontro! Specie poi se è vicino al mare. Il primo incontro ci ha portati a Bari, dove le nostre consulenti marketing & export Gaia e Francesca sono volate all’evento “B2B or not to be?” organizzato da Confartigianato Bari, dove hanno parlato di strategie di internazionalizzazione, della forza del marketing digitale e dell’importanza di creare rete tra aziende di piccole e medie dimensioni, soprattutto a livello locale.
Quello che le imprese o le reti di impresa ci riconoscono, in occasioni come queste, è un doppio ruolo: non solo quello dei consulenti strategico-operativi, ma anche di “connettori di conoscenza”. La capacità di far dialogare pensieri diversi, linguaggi diversi. Non solo in termini produttivo-commerciali, ma anche, e soprattutto, in termini valoriali.
Secondo incontro, particolarmente storico, negli uffici MULTI con il fondatore del brand Cividini, che da Gorle esporta il suo design in tutto il mondo. Una presentazione avvolgente come le loro creazioni pregiate, capace di intrecciare la sapienza artigiana della “maestra magliaia” con le logiche distributive dell’alta moda. Per capire basta leggere il menu del loro sito alla voce know-how: “Fatto a Mano, Vestire Arte, Fibre Preziose, Cura della maglia”.
Una consapevolezza, emersa nel loro racconto, capace di riconoscere il valore di ciò che produce e di valorizzare tutti gli appartenenti alla filiera, con grande attenzione ai dettagli, alla ricerca di nuove trame.
E dopo i tanti incontri con le PMI, non potevamo che portare il loro verbo presso chi ne raccoglierà l’eredità. Terzo incontro presso l’Università degli Studi di Bergamo con il nostro intervento dal titolo “Strategie di internazionalizzazione: individuare mercati ed opportunità” con gli studenti del Master International Marketing Management & Digital Context. Un’occasione davvero unica per fare cultura di piccola media impresa tra i ragazzi che si preparano ad affrontare le future sfide lavorative. Dopotutto le PMI rappresentano una forza potente e trainante dell’economia italiana, con una responsabilità importante: tramandare competenze, mantenere vive tradizioni e creare nuovi orizzonti di crescita.
Partecipazione, Moderazione, Istruzione. Tre parole per tre occasioni di incontro che descrivono bene il nostro impegno verso le PMI. Una formula magica che ci portiamo dentro e portiamo fuori, per tenere le porte aperte a un futuro di opportunità.
Il BrandTelling che fa rete
Raccontare un brand è mestiere di tanti. Ma quando il tuo brand è B2B e hai una platea di fronte, le cose diventano un po’ più complicate. Cosa racconti ai dipendenti? E come ingaggi gli stakeholders? Come essere incisivi con un racconto di valori e strategia senza scadere nella banalità di un semplice restyling? I processi di branding o di rebranding, il riposizionamento aziendale o un consolidamento identitario, spesso nascono da sensibilità interne e maturano con analisi strategiche, ma riflettono sempre i cambiamenti quotidiani. Comunicarli con efficacia aiuta a dare nuova spinta, energia per il futuro. E le persone all’interno di una azienda o di un network, sono i primi ambasciatori di questo cambiamento.
Ci viene in aiuto il brand storytelling, “un approccio capace di stabilire una relazione più autentica fra la marca e il contesto sociale in cui essa è fruibile o fruita”, scrivono Giorgino e Mazzù, autori di BrandTelling (EGEA, 2018). “Uno storytelling che si inserisce nell’interstizio fra il marketing strategico e quello operativo, individuando nelle persone, e non più nel cliente/consumatore, il destinatario della comunicazione”.
Il mese passato è stato l’occasione per sperimentare nuovi modi di raccontare il brand a platee interne alle aziende, in tre diversi eventi.
1) Un anniversario, come quello organizzato per Scame, che li ha visti celebrare 60 anni di storia in un doppio evento: quello con i dipendenti, organizzato presso lo spazio Daste, dove il nostro racconto, dietro le quinte, ha fatto emergere la fortissima connessione e il feeling tra radici identitarie e tensione al futuro. E un secondo evento, dedicato agli imprenditori, organizzato in Accademia Carrara per l’apertura della mostra Vette di Luce. Naoki Ishikawa sulle Alpi Orobie, di cui Scame è sponsor. Le montagne sono nel cuore dell’azienda di Parre, come dimostra questo scatto rubato: uno sguardo in vetta per trovare la concentrazione prima dell’inizio del grande evento.
2) Un evento ibrido, fisico e digitale, quello per Gruppo Enercom, che ci ha visti al loro fianco nel condividere una tappa importante del loro viaggio (figurato) verso i loro collaboratori. Un’attenzione esclusiva con obiettivo inclusivo!
3) E infine una convention, in cui abbiamo supportato CEF trovando per loro le parole, l’immagine e persino la voce (registrata nei nostri uffici con alcune colleghe) per la prima convention nazionale che ha riunito circa 400 farmacisti di una rete che oggi conta oltre 1450 farmacie, per un messaggio di coesione: AdUnaVoCef!
L’incontro tra arte e tecnologia in un’arpa di luce
Sperimentazione sonora, tecniche innovative, suoni elettronici. The Dark Side Of The Moon ha segnato uno spartiacque nella storia della musica. Un album capolavoro che ha avvicinato alla musica colta milioni di ragazzi cresciuti negli anni ’70. E contemporaneamente alla sua uscita, nel 1973, nasceva anche Telmotor, realtà specializzata in automazione industriale, energia e illuminotecnica. Ma cosa c’entrano i Pink Floyd con Telmotor? È lo spunto che abbiamo avuto per ideare il nome e il visual di The Light Side, un evento pubblico dedicato alla città che 50 anni fa ha dato i natali a Telmotor, in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
Undici raggi laser si sono trasformati nelle corde di una gigantesca arpa di luce a cielo aperto, suonata dall’artista Pietro Pirelli in Piazza Dante per incantare le centinaia di persone presenti.
Una performance artistica di luce e suono, accompagnata dalla tromba jazz di Giacomo Tantillo, e che ha visto il coinvolgimento del pubblico grazie ad un flashmob di ballerini eterei, che dal Sentierone hanno condotto i passanti nel cuore del Centro Piacentiniano neo restaurato. Un evento magico per comunicare il messaggio di “innovazione dentro” che caratterizza Telmotor, in un modo alternativo per raccontarsi e far conoscere un altro lato di sé, capace di sperimentare e andare oltre il convenzionale. Curiosi di sapere com'è andata? Qui il video!
Tessere le fila alla fiera del tessile
Tra le occasioni di incontro non può mancare quella in fiera. Siamo stati all’ITMA, la principale fiera delle tecnologie per l’industria tessile, che si è tenuta a Milano dall’8 al 14 giugno. Si tratta di una fiera itinerante con cadenza ogni 4 anni. Nel 2019 si è svolta a Barcellona, nel 2027 sarà in Germania. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di averla a Milano. Degli oltre 1.600 espositori provenienti da 44 Paesi del mondo, 400 aziende erano italiane, disposti su 36.000 metri quadrati (circa il 30% dell'intera superficie fieristica). Di queste, ben 42 arrivavano dalla provincia di Bergamo. Eravamo anche noi presenti proprio per conto di un nostro cliente della bergamasca, dove un gioco di anticipo ci ha fatto incontrare oltre una decina di aziende selezionate. E adesso proseguiremo con il follow-up!
Materiali avanzati, automazione e futuro digitale, tecnologie innovative, sostenibilità e circolarità. Quattro argomenti di tendenza percepiti in fiera, ma che ricalcano le sfide di tanti settori. Creare dialogo attorno a questi temi e muoversi col giusto anticipo, ripaga sempre.
Un sistema per fare sistema
E se l’occasione non esiste, la si crea. La nostra rete ci porta naturalmente a estendere e condividere le connessioni utili a generare valore di sistema attraverso una cultura diffusa e una contaminazione positiva di filiera. Da questo approccio di hub privilegiato del sistema industriale, abbiamo organizzato il secondo appuntamento del ciclo di talk “Future of” del progetto firmato DimoreDesign "Le fabbriche pensanti - Storie di Compassi d'Oro da Bergamo a Brescia". Il tema di questo talk, che si terrà a Kilometro Rosso venerdì 21 luglio alle 17:00, sarà l'innovation design e l'importante ruolo che assume nella definizione del vantaggio competitivo per le aziende della meccanica e della subfornitura.
Uno spunto di riflessione non convenzionale, per mettere a sistema le esperienze virtuose di chi già opera in questa direzione, che diventano così stimolo alla crescita per le aziende manifatturiere di tutta la filiera - meccanica e non solo.
Ad accompagnarci Flaviano Celaschi, PhD. professore ordinario di disegno industriale e direttore dell'Advanced Design Unit dell'Università di Bologna, relatore e moderatore d’eccezione dell’importante confronto eterogeneo tra le aziende, le esperienze e le prospettive future di realtà della filiera della meccanica, quali Brembo, Galletti, Rolleri, Poggipolini e ML Engraving. Continuate a seguirci!
Cose che ci sono piaciute
Grill & Chill Party! Cosa c’è di meglio di una super grigliata (grazie Luca!) per dare inizio all’estate? Ovviamente una super grigliata… a tema! Unica regola, indossare un travestimento che cominciasse con la stessa lettera iniziale del proprio nome. Dalla Fata Francesca al Soldato Simone, dall’Elfa Erica al Gelataio Giordano, la fantasia dell’area comunicazione ha generato un arcobaleno di costumi e sorrisi che ha colorato questa caldissima giornata. Riuscite a indovinare i travestimenti di tutti?!
La bacheca dello stagista. Un cartoncino azzurro, una calligrafia svolazzante e un vassoio di paste per tutto l’ufficio: è il modo semplice e graditissimo con cui ci ha ringraziato una delle ragazze che ha recentemente concluso un’esperienza di alternanza scuola-lavoro in MULTI. A lei si aggiungono altre giovani che durante l’ultimo mese ci hanno regalato fiori e dolci, ma prima di tutto l’opportunità di riscoprire l’entusiasmo nel nostro lavoro. Per non lasciare sfuggire questi ricordi e dare modo a tutti i ragazzi e le ragazze che passeranno dal nostro ufficio di lasciare una traccia, abbiamo deciso di allestire una bacheca dove potranno esprimere pensieri e impressioni sull’esperienza in MULTI. Stay tuned!
Barbie mania! Dopo Barbie veterinaria e Barbie astronauta, è tempo di dare il benvenuto a “Barbie genio del marketing”. Già con il rilascio del teaser trailer lo scorso dicembre – una rivisitazione della celebre sequenza iniziale di “2001: Odissea nello spazio” – era chiaro che l’operazione dietro il film Barbie avrebbe fatto parlare di sé e, come volevasi dimostrare, nelle ultime settimane non si è fatto altro che parlare della campagna promozionale mastodontica. Così, oltre ad aver provocato una carenza internazionale di vernice rosa, il team marketing del film di Greta Gerwig, in arrivo il 20 luglio nelle sale, ha lanciato il Barbie Selfie Generator per ricreare il proprio character poster come i protagonisti della pellicola; ha dato vita, tra le altre, a una collaborazione con Airbnb per aprire al pubblico la Malibu Dreamhouse (una casa di Barbie a grandezza naturale sulla spiaggia di El Pescador a Malibu, in California); e ha fatto sì che la sua protagonista Margot Robbie sorridesse a favor di camera durante il press tour indossando alcune riproduzioni degli abiti più iconici della bambola Mattel. Dallo Sparkling Pink firmato Moschino, al Day to Night di Versace fino al Solo in the Spotlight di Schiaparelli, la moda non poteva che farla da padrona, trasformando Barbie in una vera influencer contemporanea. E mentre in rete impazza il #Barbiecore e la “Ken-energy” di Ryan Gosling è alle stelle, a noi non resta che comprare i pop corn!